Diamine Amazing Amethyst

Testo e foto di Giulio Fabricatore

COLORE
Amazing Amethyst si inserisce in un vero filone cromatico della Diamine, quello degli inchiostri ad intonazione dichiaratamente violacea o viola-blu: penso a Damson, Imperial blue, Bilberry, Grape. Se si usa una penna dal flusso generoso (con un pennino <B> o, meglio, con uno stub da oltre il millimetro) allora il tratto prodotto esibirà variazioni di densità molto modeste. Solo l’uso di un pennino flex, con la possibilità di passare da un tratto relativamente sottile a uno ampio, potrà mettere in evidenza le sfumature cromatiche delle quali quest’inchiostro è capace. Se poi lo si utilizza alla stregua di un colore da acquerello (per chi può…) si potrà godere di una gamma di sfumature di sicuro fascino, capace di richiamare i toni peculiari di una elegantissima …ortensia.

RESISTENZA
Da modestissima a nulla la tenuta all’acqua: dopo i soliti cinque minuti di permanenza dell’acqua il testo è diventato il fantasma di sé stesso, con una leggibilità residua alquanto faticosa e solo marginale. Si tratta certamente di un inchiostro da usare con estrema cautela (meglio: da evitare) nei contesti in cui si prevede/teme una qualche forma di “allagamento”: classico il versamento del tè che stiamo sorseggiando mentre scriviamo…

SATURAZIONE
Come accennato sopra, il grado di saturazione (= pienezza cromatica), come per tantissimi tipi di inchiostro, dipende da “quanto” inchiostro lasciamo sul foglio e, ovviamente, dalla carta che usiamo: sulle carte più patinate (e meno assorbenti) e con un pennino <F> o <EF> il tratto sarà sottile e di intonazione leggera; tenderà, invece, ad incupirsi con un pennino <B> che scorre su un foglio da fotocopiatrice…

VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Un inchiostro di sobria e composta eleganza che, nei toni più pieni, si presenta abbastanza “serio” da essere utilizzato senza problemi nelle occasioni formali ed impegnative. I pur limitati margini di shading non mancheranno di offrire una gratificazione in più a chi già ne apprezza la “collocazione” cromatica, decisa ma pur sempre discreta. Su carta di buona qualità (non patinata) i tempi di asciugatura sono abbastanza lunghi. Una volta asciutto lo smearing (= sbavatura) rimane da marginale a nullo. Ove si possa prescindere dalla scarsa tenuta all’acqua, direi che, nel complesso, si tratta di un bell’inchiostro per il quale non riesco proprio a trovare controindicazioni d’uso.

Diamine Amazing Amethyst
ATTENZIONE
Questi sei esempi, presi dal web, dovrebbero mostrare, in maniera evidente, la scarsa attenzione che viene prestata ad una resa cromatica corretta, peraltro obiettivamente difficile: l’inchiostro al quale si riferiscono è sempre lo stesso ma il colore è ogni volta diverso, e non di poco!
Risultato: davvero arduo (meglio: impossibile) farsi un’idea fondata!

Diamine Amazing Amethyst Test Inchiostro

Il testo, a sinistra, tracciato con una penna da intinzione con pennino calligrafico D. Leonardt, evidenzia la totale assenza di feathering; una prestazione confermata dai ghirigori della piccola prova sotto. Solo modesta presenza di shading.
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Alle varie passate successive corrisponde solo un aumento della saturazione;
nessuna traccia di shading.










Diamine Amazing Amethyst Water Test


Davvero modestissima la tenuta all’acqua: dopo i soliti 5 minuti di permanenza delle gocce d’acqua il testo, ridotto a livello di “fantasma”, ha conservato una leggibilità assolutamente marginale: da usare con grande precauzione!











IDENTIFICAZIONE CROMATICA
L’immagine della macchia di inchiostro è stata acquisita insieme a quella della mira di colore Color Checker X-Rite mediante lo scanner EPSON V850 PRO.
La presenza della scala di grigi ha consentito la calibrazione cromatica complessiva (bilanciamento del bianco) in Camera Raw.
La sonda di PhotoShop ha potuto così fornire una “identificazione” attendibile per il colore in questione.


INCHIOSTRO:   Diamine Amazing amethyst

Composizione RGB:   R = 105, G = 94, B = 132

NB: la composizione RGB prevede, per ognuno dei tre colori (Red, Green, Blue), 256 livelli, da 0 (nero) a 255

(saturazione max): (0,0,0) corrisponde al nero assoluto, (255,255,255) corrisponde al bianco.

ATTENZIONE: l’inclusione di mire di colore (RGB + CMYK) e scala di grigi garantisce una corretta riproduzione cromatica sui diversi monitor (meglio se calibrati…)

[febbraio 2019]
[recensione pubblicata sul sito www.ilpennofilo.it]


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