Il fondatore della Noodler’s, Nathan Tardif, dichiara orgogliosamente;
“Diversi anni fa Noodler’s cominciò a presentare inchiostri che risultavano da una “combinazione variabile”, inchiostri come Navy, Green Marine, Blue Black, Aircorp, Zhivago, Kiowa Pecan, Walnut, Brown, Red-Black, Golden Brown. #41 Brown, ecc… Le prime formule a “combinazione variabile” furono realizzate con composizioni diverse PER OGNI BOTTIGLIA …significando che OGNI bottiglia ha proporzioni dei componenti leggermente diverse. Tutto ciò viene fatto a mano: che è una delle ragioni principali per le quali Noodler’s è sempre a corto di forniture. Questa caratteristica di sicurezza nel metodo di produzione fà si che i nostri inchiostri, in termini di analisi forense, risultano, per la maggior parte, unici, diversi da bottiglia a bottiglia. Successivamente vennero introdotte o perfezionate ulteriori variabili: componenti specifici di identificazione alla fluorescenza… speciali identificatori chimici… specifici componenti che risultano reagire o resistere a UV e IR…” per rivendicare, infine, di essere “il più piccolo produttore di inchiostri al mondo con la più grande scelta di colori…”
Queste le caratteristiche dichiarate:
Noodler’s DOSTOYEVSKY N. 19075 Boccetta da 90 ml [€ 20 – 22,50]
Bulletproof (resistente agli UV, a candeggina e sbiancanti): SI
Eternal (da archiviazione, resistente allo sbiadimento): SI
Resistente alla contraffazione (all’azione del laser, ad alccol, solventi, ideale per documenti di sicurezza): SI
Water-resistant (in parte o in tutto): SI
Fluorescente (emette luce se illuminato in UV): SI
Lubrificato (per meccanismi di caricamento a pistone): NO
Resistente al congelamento (a temperature estremamente basse): NO
COLORE
Dostoyevsky è un inchiostro turchese con qualche lieve intonazione verdognola: tutto sommato èabbastanza “piatto”, privo cioè di sfumature (shading) significative; tendenzialmente è anche un po’ noioso. Con queste premesse il Dostoyevsky non si propone di certo come un inchiostro “da ufficio” né per usi “scolastici”
RESISTENZA
Il water test ha evidenziato una scarsa tenuta all’acqua: lo scritto è stato abbondantemente dilavato (ha perso decisamente saturazione) anche se è rimasta salvaguardata la leggibilità del testo.
SATURAZIONE
Non basta una seconda passata per rendere il colore più pieno e saturo: serve una terza passata, capace di dare, finalmente, un deciso, visibile contributo.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Un inchiostro fresco e gradevole ma privo, purtroppo, di una “personalità” capace di catturare l’attenzione in maniera decisa: il suo turchese, tendenzialmente “slavato”, non è troppo orginale o personale, sa di “dejà vu”. Più d’uno lo troverà quasi banale. Abbastanza fluido e scorrevole, sembra ben adeguato a far fare una bella figura anche ad un gruppo di scrittura tendenzialmente schizzinoso. Nessuna delle sue caratteristiche lo propone come imprescindibile o anche solo particolarmente interessante: nel panorama di un affascinante giardino di colori e sfumature (anche solo rimanendo in casa Noofdler’s) direi che si può fare a meno di questo Dostoyevsky senza troppi rimpianti.
IDENTIFICAZIONE CROMATICA
L’immagine della macchia di inchiostro è stata acquisita in PhotoShop insieme a quella della mira di colore Color Checker X-Rite. La presenza della scala di grigi ha consentito la calibrazione cromatica complessiva (bilanciamento del bianco). La sonda di PhotoShop ha potuto così fornire una “identificazione” attendibile per il colore in questione.
INCHIOSTRO: Noodler’s DOSTOYEVSKY
Composizione RGB: R = 111, G = 165, B = 201
ATTENZIONE: l’inclusione di mire di colore (RGB + CMYK) e scala di grigi garantisce una corretta riproduzione cromatica sui diversi monitor (meglio se calibrati…)
[febbraio 2019]
[recensione pubblicata sul sito www.ilpennofilo.it]